Gastrodiplomazia: il soft power del cibo - Il nuovo benessere prêt-à-porter Essere e avere

Passano anche dal cibo le relazioni internazionali, su questo concetto di fondo si basa la gastrodiplomazia, neologismo nato dall'unione di "gastronomia" e diplomazia", ad indicare una fusione tra cultura culinaria e relazioni internazionali con l'obiettivo di promuovere scambi culturali, commerciali e cooperazione economica tra Paesi diversi. Lo evidenzia un'analisi di Futurebrand, società globale di brand transformation, che individua nella gastrodiplomazia uno dei trend che influenzano e modificano i consumi a livello globale. Una leva di promozione e influenza per i Paesi, una vera e propria forma di "soft power" che - questa la riflessione di fondo - paesi come la Thailandia, la Corea, il Giappone hanno usato in questi anni, al contrario dell'Italia, ancorata a una serie di stereotipi del passato che persistono. 
Dalla vasca di deprivazione sensoriale ai tatuaggi elettronici intelligenti, focus sui trend dedicato al nuovo concetto di benessere, più mentale che fisico, connesso alla routine quotidiana.