30 episodes

Focus economia è il programma quotidiano dedicato all'approfondimento dei temi dell'attualità dell'economia e della finanza, realizzato con i protagonisti della giornata economico finanziaria e il contributo di giornalisti e analisti de Il Sole 24 ORE. L'obiettivo della trasmissione è di spiegare e analizzare, in termini comprensibili anche "ai non addetti ai lavori", i temi più interessanti della giornata. Appuntamento fisso per i commenti a caldo pochi minuti dopo la chiusura della Borsa.

Focus economia Radio24

    • News
    • 4.8 • 12 Ratings

Focus economia è il programma quotidiano dedicato all'approfondimento dei temi dell'attualità dell'economia e della finanza, realizzato con i protagonisti della giornata economico finanziaria e il contributo di giornalisti e analisti de Il Sole 24 ORE. L'obiettivo della trasmissione è di spiegare e analizzare, in termini comprensibili anche "ai non addetti ai lavori", i temi più interessanti della giornata. Appuntamento fisso per i commenti a caldo pochi minuti dopo la chiusura della Borsa.

    Piazza Affari per la prima volta sopra i 34mila punti

    Piazza Affari per la prima volta sopra i 34mila punti

    Il Ftse Mib ha toccato i 34mila punti, ai massimi dal 2008 (per poi scendere sotto la quota raggiunta), nonostante il calo tecnico in avvio dello 0,11% dovuto allo stacco di dividendo da parte di Eni e di StMicroelectronics. Le Borse corrono, si entusiasmano, trovano nuovi stimoli. Prima la sanità, poi i Bitcoin, ora l'intelligenza artificiale e le banche, nel caso dell'Italia. A livello domestico, Piazza Affari rappresenta «una sorpresa» per molti operatori storici dell'asset management. I quali si chiedono se la marginalità degli istituti di credito italiani, sull'onda dei rialzi dei tassi d'interesse da parte della Banca centrale europea (Bce), potrà continuare a foraggiare il mercato. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, Direttore di NewsMondo.it.

    Tre milioni di posti in più ma mancano i lavoratori
    Serviranno oltre tre milioni di occupati in più nei prossimi cinque anni. Circa 670mila in Lombardia e più di 350mila nel Lazio, una delle regioni dove oggi le aziende esprimono il maggior fabbisogno di personale. Le altre sono Campania, Veneto ed Emilia-Romagna. Ma sarà difficile trovare i lavoratori. Dal report di Unioncamere e ministero del Lavoro sulle "Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine", aggiornato al quinquennio 2024-2028 ed elaborato nell'ambito del sistema informativo Excelsior, emerge che tra il 2024 e il 2028 il mercato del lavoro italiano potrà esprimere un fabbisogno compreso tra 3,1 e 3,6 milioni di occupati, a seconda dello scenario macroeconomico considerato. Ne parliamo con Andrea Prete, presidente di Unioncamere.

    Webuild batte le stime e chiude il 2023 con risultati ai massimi storici
    Webuild (rebranding di Salini Impregilo SpA) batte le stime e chiude il 2023 con risultati ai massimi storici. I dati sono stati comunicati venerdì mattina (15 marzo). Il gruppo ha messo a segno ricavi per 10 miliardi di euro, in crescita del 22%, ed un utile netto a 236 milioni, raddoppiato rispetto al 2022. Il margine operativo lordo (Ebitda) ha registrato un incremento del 43% a 819 milioni. La posizione finanziaria netta è positiva per 1,4 miliardi, registrando il miglior risultato mai ottenuto dal gruppo, mentre l'indebitamento lordo scende a 2,6 miliardi. Guardando al futuro, la società anticipa al 2024 i ricavi di fine piano 2025. Il forte slancio commerciale continua nel 2024, con "l'acquisizione di progetti strategici: uno in Arabia Saudita, uno in Canada e altri negli Stati Uniti. Webuild vede inoltre nel suo futuro l'impresa della Costruzione del Ponte sullo stretto di Messina. Ne parliamo con Massimo Ferrari, direttore generale di Webuild.

    La classifica degli sprechi

    La classifica degli sprechi

    Il G7 italiano parte dall'industria
    Aprire dentro il G7 uno spazio di discussione sulla filiera strategica dei microchip, per fare in modo che politiche e investimenti dei sette grandi siano più coordinati, anziché in concorrenza. Promuovere la cooperazione con i Paesi africani nel settore tecnologico, aiutandoli a sviluppare infrastrutture e competenze. E sull'Intelligenza artificiale, la tecnologia che cambierà tutto, non fermarsi solo alle regole, ma spingere per la sua introduzione nel sistema industriale. Sono questi i punti che il governo sta lavorando per inserire nella dichiarazione finale del primo atto del G7 a guida italiana, la ministeriale su Industria, tecnologia e digitale che iniziata ieri a Verona e che si chiuderà oggi a Trento. 
    La dichiarazione sarà figlia di un incontro tra il mondo dell'industria e le istituzioni, con le delegazioni del B7 e del G7 riunite attorno ad un tavolo. È la prima volta che avviene un confronto diretto prima dell'inizio ufficiale dei lavori del G7, proprio a sottolineare l'importanza delle istanze delle imprese e la volontà della politica di ascoltare, in una reciproca collaborazione. La delegazione del B7 era guidata dalla chair Emma Marcegaglia, quella del G7, dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
    Ci colleghiamo proprio con Emma Marcegaglia, B7 Chair, presidente e ad di Marcegaglia Holding.

    Pnrr: Fitto, "basta parlare di tagli, tutto è rifinanziato"

    Pnrr: Fitto, "basta parlare di tagli, tutto è rifinanziato"

    "Continuare a parlare di tagli non corrisponde al vero: nel dl Pnrr abbiamo, con bollinatura della Ragioneria, finanziato tutti gli interventi che sono stati spostati dal piano o definanziati": lo ha ribadito il ministro degli Affari europei, Sud, Politiche di coesione e Pnrr, Raffaele Fitto, in Aula alla Camera, sottolineando in particolare come sulla sanità "non c'è alcun taglio dopo la revisione" del piano. Partiamo da queste dichiarazioni di giornata per dare spazio ai commenti di due esperti sull'attuazione del Piano:Luca Dal Poggetto, Analista di Openpolis esperto di PnrrFilippo Taddei, Senior european economist di Goldman Sachs
    L'occupazione cavalca nonostante un crescita del Pil fiacca
    L'Istat ieri ha certificato che l'Italia ha archiviato un anno record per il lavoro. Il 2023, racconta l'Istat con una lettura integrata dei dati, ha portato 481 mila occupati in più rispetto al 2022, 81 mila disoccupati in meno, 468 mila inattivi in meno. Crescono le ore lavorate, gli occupati stabili e a tempo pieno, diminuisce il ricorso alla cassa integrazione, salgono un po' anche le retribuzioni.Una vera e propria cavalcata quella dell'occupazione con una crescita superiore a quella del Pil: +1,3% contro +0,9%. Commentiamo questi dati collegandoci con Andrea Garnero, Economista presso il Dipartimento Lavoro e Affari Sociali dell'OCSE.

    Case green, il Parlamento Ue approva la direttiva: dalle caldaie alle pompe di calore, ecco che cosa cambia

    Case green, il Parlamento Ue approva la direttiva: dalle caldaie alle pompe di calore, ecco che cosa cambia

    Il Parlamento europeo ha approvato con 370 favorevoli, 199 contrari 46 astenuti la direttiva europea Case Green (o, più tecnicamente, Energy performance of building directive, Epbd). Dopo un anno di trattative, la Plenaria ha chiuso il percorso del provvedimento, che ora dovrà ricevere l'approvazione formale del Consiglio e poi andrà in Gazzetta Ufficiale per entrare in vigore. Un piano di ristrutturazioni per gli edifici residenziali, a partire da quelli meno performanti. Stop agli incentivi per le caldaie alimentate solo a metano. Più peso ai sistemi ibridi, come quelli che combinano caldaie e pompe di calore, e all elettrificazione. E regole più stringenti per gli edifici nuovi e l'installazione di impianti solari. Ne parliamo con Giuseppe Latour - Il Sole 24 ORE.
    Meloni: «Non dirò mai che le tasse sono bellissime. Lo Stato amico non viene raggirato, questa è la nostra scommessa»
    Non penso e non dirò mai che le tasse sono una cosa bellissima, sono bellissime le libere donazioni non i prelievi imposti per legge. C'è una grande responsabilità nel gestire quelle risorse che non possono essere usate in modo irresponsabile per garantirsi facile consenso immediato e lasciare a chi viene dopo a ripagare quella irresponsabilità . Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al convegno sul fisco alla Camera. «Lo Stato amico non viene raggirato, questa è la nostra scommessa» ha sottolineato la premier. «È un momento storico complesso a livello internazionale. Ma le crisi diventano un'occasione» e «ci viene imposto di dare risposte coraggiose e strutturali. Parliamo di riforma fiscale con Gianni Trovati de Il Sole 24 Ore.
    Marchesini: «Bene 5.0, ora serve correre per attuarla»
    Ci colleghiamo con Maurizio Marchesini, vice presidente di Confindustria per le Filiere e le Medie imprese, che ieri ha lanciato un messaggio ieri ai deputati della Commissione Bilancio e Tesoro: «Il Piano Transizione 5.0 è una misura cruciale per le imprese, le misure introdotte dal decreto sono nel complesso positive». Per essere operativa la misura ha però bisogno di un decreto attuativo: ci sono alcuni «punti di attenzione» su cui occorre riflettere. In particolare «sono un paradosso i settori esclusi»: la norma escluderebbe numerose imprese, più di mille, in comparti strategici per il Paese. «Auspichiamo un confronto costruttivo con il governo per definire il perimetro delle esclusioni». Ed è «urgente definire i contenuti del decreto attuativo e fornire alle imprese, in tempi compatibili con le strategie di investimento, i necessari chiarimenti sui diversi punti aperti».
    Cina, qual è la strategia del Dragone per risollevarsi?
    L'economia cinese non se la sta cavando benissimo: disoccupazione giovanile e calo demografico, settore immobiliare in crisi (Dopo Evergrande, anche Country Garden, che a fine febbraio ha ricevuto una richiesta di liquidazione da parte di uno dei suoi creditori), produzione industriale ben sotto le attese e investimenti esteri in fuga. L'inizio dell'anno ha visto i titoli azionari cinesi crollare ai minimi degli ultimi cinque anni a causa dei timori per la crescita e l'aggravarsi della deflazione a livelli mai visti dalla crisi finanziaria globale.Pechino sa che deve dare un nuovo indirizzo economico per giustificare l'obiettivo del prodotto interno lordo intorno al 5 per cento per il 2024, comunicato il 5 marzo durante le sedute plenarie dell'Assemblea nazionale del popolo (il Parlamento del gigante asiatico), che si sono concluse l'altroieri lunedì 11 marzo. Ne parliamo con Saro Capozzoli, Docente di economia e finanza cinese all'Università Liuc di Castellanza.

    Sace, transizione, AI e tech spinta alla crescita dell'export

    Sace, transizione, AI e tech spinta alla crescita dell'export

    Aumentano le iniziative per adattamento climatico e transizione sostenibile e trainano le opportunità di crescita, in uno scenario dove persistono rischi politici e socio-ambientali mentre migliorano i rischi di credito, frutto del consolidamento economico e demografico di diversi Paesi da Oriente a Occidente. Sono questi sono i nuovi orizzonti di opportunità delineati da Where to Export Map 2024 di Sace. In questo contesto, le nuove tecnologie e l'AI stanno trasformando le economie garantendo aumenti di produttività, crescita e resilienza. Ci colleghiamo con Alessandro Terzulli - Capo economista di Sace.
    Industria metalmeccanica - meccatronica: debolezza dell'attività produttiva a fine 2023 e segnali contrastanti per le aspettative del primo trimestre 2024
    Sono stati diffusi oggi i risultati della 169ª edizione dell'Indagine congiunturale di Federmeccanica sull'Industria Metalmeccanica Meccatronica italiana, che analizza i dati di fine 2023 e mette a fuoco le aspettative al primo trimestre 2024.La produzione industriale italiana chiude il 2023 con un -2,9% rispetto all'anno precedente. Persistono fattori di forte criticità: le tensioni geopolitiche crescenti, le ripercussioni negative sulle catene di approvvigionamento, i costi del credito ancora elevati.Ne parliamo con Diego Andreis, vicepresidente di Federmeccanica.
    A2A, nel piano al 2035 investimenti per 22 miliardi
    A2A presenta il nuovo piano strategico 2024-2035 che vede una crescita degli investimenti che raggiungono la quota di 22 miliardi di euro in 12 anni. Nel dettaglio, spiega una nota, di questi 22 miliardi, 6 saranno destinati all economia circolare e i restanti 16 alla transizione energetica. Oltre il 70% degli investimenti previsti entro il 2030 è autorizzato o già in corso di realizzazione, inoltre, il 78% degli investimenti risulta ammissibile al regolamento Ue sulla tassonomia. Sul fronte della politica di dividendi è prevista una crescita annua di almeno il 3% nel periodo di piano. La rab reti elettriche è attesa a 3,4 miliardi di euro a fine 2035, grazie ad investimenti e all espansione del perimetro di gestione, in crescita media annua di oltre il 10%. Inoltre l ebitda è atteso a 2,2 miliardi al 2026 e superiore a 3,2 miliardi di euro a fine arco del piano, l utile netto ordinario sarà pari a 0,6 miliardi nel 2026 e maggiore di 1 miliardo al 2035, mentre il rapporto pfn/ebitda è atteso inferiore a 2,8 volte in arco di piano. Ne parliamo con Renato Mazzoncini, Ad A2a.

    Telecom crolla in Borsa: senza la cessione della rete il debito sale

    Telecom crolla in Borsa: senza la cessione della rete il debito sale

    Telecom Italia crolla di nuovo in Borsa. A fronte delle vendite, non si incontrano mani disposte a raccogliere. È una coperta corta e il problema del debito sulle spalle di Telecom non ammette scorciatoie. Quello sul quale gli analisti non avevano fatto mente locale, tanto da innescare la valanga di vendite in Borsa che ha affossato di quasi il 24% le quotazioni del titolo giovedì 7 marzo, è stato messo nero su bianco con la crudezza delle cifre dall'addendum alla presentazione del piano che Tim ha preparato nel week-end e diffuso all'alba di oggi, lunedì 11 marzo. Nell'attuale configurazione, Tim continua a bruciare cassa e il debito continua ad aumentare. Se la cessione della rete a Netco si realizzerà entro l'estate, comunque l'esercizio in corso vedrà l indebitamento netto after-lease aumentare a 7,5 miliardi rispetto ai 6,1 miliardi del pro-forma senza rete del 2023. Facciamo il punto con Andrea Biondi de Il Sole 24 Ore.
    Bond argentini e Cirio, dal Consiglio di Stato parere favorevole all'istituzione di un Fondo per l'indennizzo dei risparmiatori
    Dopo una gestazione durata circa 18 anni, dovrebbe a breve essere adottato e pubblicato un decreto di attuazione della normativa primaria inerente l'istituzione e funzionamento del fondo per l indennizzo dei risparmiatori vittime di frodi finanziarie e del default dei bond argentini. Un fondo di questo tipo sarebbe stato previsto  previsto all art. 1, comma 345-nonies della legge n. 266/2005 e avrebbe dovuto essere adottato nel termine di 30 gg dall entrata in vigore di quella legge. Ad aprire all'istituzione del fondo sarebbe, oggi, una pronuncia del 22 gennaio 2024 (precisamente la n. 54/2024) del Consiglio di Stato.Ne parliamo con Alessandro Plateroti - direttore di Newsmondo.it.
    Microprocessori: Maxi investimento da 3,2 miliardi di Silicon Box (società di Singapore) in Italia
    Un maxi investimento da 3,2 miliardi di euro per un nuovo impianto di microprocessori in Italia che, a pieno regime, potrà generare 1.600 nuovi posti di lavoro diretti.È il progetto della società di Singapore Silicon Box annunciato ufficialmente questa mattina dal ministro per le imprese e il Made in Italy Adolfo Urso assieme ai vertici del colosso asiatico. La nuova fabbrica sarà situata nel Nord Italia ma il luogo esatto resta ancora top secret.  Per l'inizio lavori si dovrà comunque attendere l'approvazione della Commissione Europea. L'investimento di Silicon Box si inserisce a pieno titolo nella strategia europea segnata dal Chips Act, che prevede il recupero del 20% della capacità produttiva globale di semiconduttori entro il 2030.Ne parliamo con Enrico Pagliarini, conduttore di 2024 su Radio 24.

Customer Reviews

4.8 out of 5
12 Ratings

12 Ratings

Top Podcasts In News

The Daily
The New York Times
Up First
NPR
The Ben Shapiro Show
The Daily Wire
Pod Save America
Crooked Media
Morning Wire
The Daily Wire
The Megyn Kelly Show
SiriusXM

You Might Also Like

Don Chisciotte
Will Media
Market Mover
Il Sole 24 Ore
Phastidio Podcast
Mario Seminerio
Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Il Sole 24 Ore
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
A cura di: Fabrizio Mele
Storie di Geopolitica
Nova Lectio

More by Radio 24

La Zanzara
Radio 24
Tutti convocati
Radio 24
24 Mattino
Radio 24
24 Mattino - Rassegna stampa
Radio 24
Melog
Radio 24
Effetto giorno
Radio 24