Piccole storie per Natale la Repubblica

Nell’ultimo capitolo Scrooge si trova di fronte al fantasma de Natale futuro, un’entità muta e misteriosa che porterà l’anziano di fronte all’amara realtà. L’idea della morte così vicina compirà sul protagonista di Dickens il cambiamento che gli spettri del passato e del presente non erano riusciti ad ottenere. Così come dopo un brutto sogno, Scrooge si risveglia rinnovato e si apre al mondo cercando di rimediare ai torti inferti ai propri cari: il Natale diventa il primo giorno della sua nuova vita.  Letto da Elena Scalet

Ad accompagnare il protagonista nella seconda parte del viaggio e’ il fantasma del Natale presente che porta Scrooge a vedere, sempre senza esser visto, come le persone comuni festeggino la ricorrenza. Tra questi c’e’ anche la famiglia del suo impiegato cui lo stesso Scrooge nega costantemente un degno compenso e tempo libero. Nonostante le ristrettezze, i Cratchit riescono ad organizzare una vigilia dignitosa piena di calore che si concentra nella figura del piccolo Tim, figlio malato dell’impiegato. Scrooge assiste anche al brindisi in suo favore da parte del nipote, ingiustamente scacciato dallo zio burbero all’inizio del racconto. Di fronte a questi nuovi orizzonti, la grettezza del protagonista sembra vacillare, ma anche questa volta riesce a dominarsi e a non cedere allo spirito del Natale. Letto da Roberto Marinelli

Il viaggio del vecchio Scrooge inizia con il fantasma del Natale passato. In sua compagnia torna alla giovinezza, quando ancora la gioia e la spensieratezza albergavano nel suo cuore. Un percorso colmo di ricordi che fa riaffiorare nell’anziano la tenerezza dell’infanzia, ma che si infrange davanti all’abbandono della donna amata a causa proprio della propria avarizia. Un momento che sancisce l’inizio di una vita fatta di solitudine e risentimento. Così Dickens mostra al lettore il lato piò vulnerabile del protagonista che per alcuni momenti sembra rimpiangere il passato e cedere alla tenerezza per poi ritrarsi e tornare nel suo freddo approccio alla vita.  Letto da Elena Scalet

La miseria in cui vive Ebezener Scrooge è soprattutto una miseria umana. Tanto solo, quanto ricco, l’anziano proprietario della City gode nel maltrattare il suo impiegato e rifugge ogni gesto di umanità e di calore nei confronti del prossimo. Una vita grigia che viene sconvolta da un incontro: quello con il fantasma del suo vecchio socio morto da anni. Con questa ’visita’ inizia il viaggio nel cuore e nei Natali del vecchio avaro che Dickens ha reso protagonista del romanzo natalizio per eccellenza. Una storia dal sapore dolce amaro dei ricordi, dei rimpianti e della speranza per il futuro.  Letto da Roberto Marinelli