Ambiente Z PodCatt

Come unire sviluppo economico e salvaguardia della Terra? Internet è sostenibile? La plastica ha un futuro? Le voci dell’Università Cattolica, in dialogo con giornalisti ed esperti, provano a rispondere alle domande della Generazione Z sull'ambiente.

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Il cambiamento climatico è un fatto. Spesso però viene raccontato, percepito e spiegato in modi molto diversi tra loro. Tutto questo ha a che fare con interessi di parte, il meccanismo stesso dell'informazione e anche il nostro modo di usare i social media. La storia della tempesta di neve che ha sconvolto il Texas lo scorso febbraio è un buon esempio. Parliamo di ambiente, media e fake news con Fausto Colombo, docente di Teorie e tecniche dei media presso la facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e con Jacopo Giliberto, giornalista del Sole 24 Ore esperto di ambiente ed energia.

Il cibo sprecato genera ogni giorno emissioni di CO2 che solo Stati Uniti e Cina batterebbero in una ipotetica classifica. Come nasce? Quali sono le cause industriali e culturali dietro questo fenomeno? Esistono alimenti buoni e alimenti cattivi per l'ambiente? Ne parliamo con Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana, e con i docenti di Chimica Agraria dell'Università Cattolica del Sacro Cuore Ettore Capri e Lucrezia Lamastra

Esiste un programma opensource che, una volta scaricato, calcola quanto consumano software e processori. Il fabbisogno energetico di internet, nonostante i miracoli della tecnologia, sta crescendo a dismisura. Solamente i bitcoin hanno bisogno di 121 terawattora, in pratica la domanda di energia dell’intera Argentina. Parliamo dell’impatto del mondo digitale sugli ecosistemi della Terra con Stefano Quintarelli, informatico e presidente dell’Agenzia per l’Italia Digitale, e con Daniele Tessera, docente di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni presso la facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

L’Università Cattolica del Sacro Cuore partecipa al Villaggio per la Terra, la manifestazione ambientale più grande in Italia, con il suo apice nella Giornata per la Terra del 22 aprile. Per l’edizione 2021 hanno chiesto di partecipare 150 ragazzi da tutte le facoltà e i campus dell’Ateneo: il loro lavoro ha portato a un approfondimento sull’Agenda 2030 e lo sviluppo sostenibile. Abbiamo parlato di questo e di come l’università può incanalare le energie positive dei giovani dalle piazze dei Fridays for Future a un reale cambiamento seguendo l’approccio dell’Ecologia Integrale proposto da Papa Francesco. Ce lo raccontano i professori Pierluigi Malavasi e Alessandra Vischi, docenti di Pedagogia Generale e membri dell’Alta Scuola per l’Ambiente, e Giampaolo Sabino e Valentina Meneghel, dottorandi di Pedagogia Generale e Sociale che hanno anche partecipato come studenti alle passate edizioni del Villaggio per la Terra.

Follow the plastic. Per capire la corsa alla neutralità climatica delle superpotenze di oggi dobbiamo seguire una scia di rifiuti che parte dagli oceani, dove stazionano enormi isole di plastica, per arrivare fino ai nostri apparati digerenti, in cui la scienza sta cercando di capire se micro e nanoplastiche possono avere effetti sulla salute. In mezzo ci sono governi e aziende, che stanno provando a rendere più conveniente un processo di riciclo che spesso non lo è. Parliamo della plastica e dei suoi problemi con i docenti di Microbiologia Agraria dell’Università Cattolica Pier Sandro Cocconcelli ed Edoardo Puglisi, con Roberto Zoboli, docente di Politica Economica e direttore dell’Alta Scuola per l’Ambiente dell’Ateneo e con il giornalista del Post Eugenio Cau