DOPO Web Radio Giardino

Giulia Perucca è una volontaria di IBO Italia che nel settembre 2016 è tornata a casa dopo un anno di Servizio Civile in Madagascar, a Fianarantsoa, all'interno di un progetto educativo con minori. Come e dove, quell'esperienza è rimasta nella sua vita di oggi? Per scoprirlo siamo andati a trovarla a Milano, abbiamo riletto i suoi racconti di allora, abbiamo chiesto alle persone che l'avevano seguita da vicino o a distanza in quei mesi. Per capire cosa è successo, dopo.

Ideato e realizzato da Giacomo Locci https://www.linkedin.com/in/giacomo-locci-fe/

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Sigla: Fulcrum by Lilo Sound | Link: https://filmmusic.io/song/5864-fulcrum
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Crediti: Carefree by Kevin MacLeod | Link: https://filmmusic.io/song/3476-carefree
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Magneva di Arnaah | Hit Parade Gasy en Europe

Roberta Cetro è una volontaria di IBO Italia che ha vissuto il suo anno di Servizio Civile in Perù, ad Ayacucho, fra il 2016 e il 2017. Il suo DOPO è un filo rosso che si dipana da allora intrecciando l’Italia e il Perù, Reggio Emilia, Napoli e Lima nel segno dei diritti dei bambini e dell’impegno come donna, come maestra, come volontaria. Un filo a cui sono legati episodi fra i più belli e più dolorosi dei suoi 31 anni, per un’esperienza che da quando è iniziata non è forse mai terminata, nemmeno in quei giorni di lockdown in cui Roberta ha voluto riavvolgere il nastro per raccontare cosa è successo DOPO.

“A ship in harbor is safe, but that’s not why ships are built for”

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Color Esperanza di Diego Torres | (Un Mundo Diferente)

Come è il dopo quando il periodo di Servizio Civile non va come quello degli altri volontari? Cosa rimane di un’esperienza quando finisce prima del tempo e non è stata come l’avremmo sognata?

Elisabetta Campagni è una volontaria di IBO Italia partita per il sud dell’India nell’autunno del 2016 e rientrata prima dei 12 mesi di progetto. Il suo DOPO parte da quel rientro e da quel percorso non lineare, ha molto dell’India vissuta, conosciuta e amata, ma anche tanto di un impegno in Italia per superare pregiudizi e discriminazioni unendo lingue, linguaggi e mille idee, fra parole, disegni e immagini. Un DOPO legato alla terra e alla campagna, così come alla città e alle sua toponomastica.

"Perchè un filo nella vita c’è, è che mentre sei in cammino non lo vedi".

Elisabetta Campagni su Instagram
@rangeelart - https://www.instagram.com/rangeelart/

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Ho Gaya Hai Tujhko | Lata Mangeshkar, Udit Narayan | Music: Jatin-Lalit | Lyrics: Anand Bakshi

A volte, dopo il Servizio Civile non si riesce più a immaginare una vita senza le persone con cui si è condiviso un anno intero.
A volte, è proprio quello che si è imparato in quell’anno a regalare consapevolezza per il dopo.
A volte, alla fine di questo dopo, si ritorna al punto di partenza. Ma senza tornare indietro.

Benedetta Campia è una volontaria di IBO Italia partita per la Romania nel 2012. Da allora ha creato dei legami profondi con quei luoghi, quelle culture e con le persone che ha incontrato a Panciu, piccolo paesino a 300 km da Bucarest. Nel suo DOPO c’è tanto di quello che ha vissuto insieme ai bambini e agli altri volontari del Centro Pinocchio: l’educazione non formale, l’arte, l’accoglienza, l’impegno sociale, i diritti dei minori. Ma anche la voglia di continuare a superare confini e confrontarsi con nuove sfide. Anche dove tutto è iniziato.

Se ascoltando il racconto di Benedetta ti è venuta voglia di saperne di più sull’impegno di IBO Italia per i bambini di Panciu trovi tutte le informazioni su www.iboitalia.org

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Tutti Frutti Te Kelas | Gadjo Dilo Soundtrack
Ionel Ionel | Arta Panciu Rom Band

“E’ un anno che mi ha lasciato con molte più domande di quelle con cui sono partito, ma che mi ha aiutato a rimettere il mondo in prospettiva.

Penso che di quell’anno sia rimasta anche la consapevolezza che non si può andare per sempre.
Sono tornato con il desiderio di fermarmi e ho messo radici.
Anche se mi fa ancora un po’ strano dirmelo”

Dario Marini Ricci è un volontario di IBO Italia che ha vissuto il suo anno di Servizio Civile fra il 2016 ed il 2017, in Perù, a Lima. Dodici mesi vissuti in una realtà comunitaria come quella di Casa Tirado dell’Operazione Mato Grosso. Poi il rientro: l’impossibilità e la difficoltà di raccontare l’esperienza a chi lo aspettava in Italia, la mancata rielaborazione di quell’anno con gli altri volontari, la sensazione di avere più domande che risposte, l’amaro scontro con il mondo della cooperazione internazionale, la scoperta dell’insegnamento come scelta di impegno e professione, la decisione di prendersi un tempo fermo. Senza però rinunciare alla denuncia di quello che non va, anche nel Servizio Civile all’Estero, all’attivismo a livello locale, alla partecipazione sociale e politica, all’amata pallacanestro. Con quell’anno di Servizio Civile e quella condizione di condivisione estrema che, guardandosi indietro, ogni tanto manca.

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La Danza de Los Mirlos - Los Mirlos | The Roots of Chicha | Barbès Records

Come è il DOPO quando si parte per un anno di Servizio Civile all’estero subito dopo la fine delle superiori, a soli 19 anni? Quando in molti ti dicono “non stare a perdere tempo”, tutti le tue coetanee fanno scelte differenti e sai di lasciare una grande preoccupazione in chi ti vede andare verso realtà difficili e lontane.

Maddalena Artuso è una volontaria di IBO Italia partita per un progetto di Servizio Civile ad El Tejar in Guatemala, nel novembre del 2016, a pochi mesi dal suo esame di maturità.

Il suo è un DOPO tutto ancora in costruzione, ma che si porta dietro tutta la consapevolezza di una decisione presa da così giovane, la tenacia di un anno di impegno fra una scuola e una biblioteca, la forza dei legami profondi nati dalla condivisone e le tante prime volte vissute in un’unica esperienza. Un DOPO iniziato nel bar del cinema di famiglia, con il fastidio di sentirsi chiedere da chiunque “Com’è andata?”, fatto poi di una nuova città e di nuove amicizie, ma con la certezza di poter sempre contare su chi aveva sostenuto la sua volontà di allora e su chi ha incontrato nel suo cammino grazie a quella scelta.

Perché come dice proprio lei “C’è una Maddalena prima dell’anno di Servizio Civile e una Maddalena DOPO”.

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Bandera Negra - Rebeca Lane - live registrato nel marzo del 2017 da Maddalena, Teresa e Stefania ad Antigua Guatemala