Focus ESG

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Focus ESG

Focus ESG: l'appuntamento dedicato alla sostenibilità e alla finanza responsabile. Con Marco Marelli analizziamo temi centrali come ambiente, inclusione e governance, offrendo spunti e riflessioni per comprendere come le scelte economiche possano influire sul futuro del pianeta e della società. Ogni episodio affronta le sfide e le opportunità della transizione verso un modello più equo, giusto e sostenibile, fornendo strumenti per un cambiamento concreto.

  1. 5 MAR

    Focus ESG - Episodio 48

    MILANO (ITALPRESS) - In Italia 1 donna su 5 non ha capacità di mantenersi da sola. La scarsa conoscenza finanziaria è un problema che va affrontato: 7 donne su 10 non sanno come gestire al meglio il proprio denaro e non sanno fare un uso consapevole degli strumenti finanziari. Ma attenzione, le donne che hanno studiato e approcciano alla finanza sostenibile sono in netto vantaggio sugli uomini. Le analisi, nel contesto del progetto Grins, mostrano che le donne attente alle tematiche ESG sono le più finanziariamente educate, ben il 42% risponde correttamente a tutte le domande, avvicinandosi al 46% della media degli uomini. Quindi l’educazione finanziaria gioca un ruolo centrale. E sempre le donne sono più affidabili e puntuali nel ripagare i debiti. Nelle banche in Europa le donne hanno ancora una elevata differenza salariale a loro sfavore e ruoli di livello minore ma non in Italia grazie a esempi virtuosi come Banca Ifis che è attenta al genere femminile, stimolando un loro maggiore coinvolgimento a beneficio di tutto il sistema del credito. Nella settimana del giorno della festa delle donne, l’8 marzo, nella puntata 48 di Focus ESG, Monica Billio, Professoressa ordinaria Università Ca’ Foscari Venezia e coordinatrice dello Spoke 4 del progetto PNRR Next Generation EU GRINS, Caterina Cruciani, Professoressa di Economia degli Intermediari finanziari, Università Ca’ Foscari Venezia, Simona Arduini, Professoressa di Economia Aziendale, Università Roma Tre e Vice Presidente Banca Ifis con il giornalista Marco Marelli sensibilizzano sul rapporto tra economia, finanza e genere femminile. fsc/gsl

    19 min
  2. 19 FEB

    Focus ESG - Episodio 47

    MILANO (ITALPRESS) - Povertà energetica, costi dell'energia sempre più instabili, con rischio elevato di aumenti importanti in tempi brevi, società sempre più energivora, complice anche la sempre più presente intelligenza artificiale: le tematiche legate all’energia sono sfidanti come mai lo sono state e coinvolgono tutti. Sui consumi dell’intelligenza artificiale ci sono buone prospettive e l’Italia è in pole position. Saperne di più è importante, non solo perché rilevante per la dimensione sociale e ambientale ma anche perché ci sono margini per i cittadini di attivarsi tramite azioni di efficientamento mirate, soprattutto sulle proprie abitazioni. Per ottenere risultati importanti ci vorrebbe una maggiore trasparenza sulle etichettature dei prodotti, anche più dettagli tecnici, in quanto oggi ci sono differenze poco chiare a partire dalla densità del silicio nei pannelli fotovoltaici. E in questa ottica ne potrebbe trarre vantaggio il made in UE. L’AI è in forte evoluzione e con modelli più efficienti, come il mix di esperti tipo DeepSeek, la fisica può giocare un ruolo centrale e l’Italia è avanti nel trovare soluzioni più innovative anche con modelli ridotti che girano su un lap top. Ne parlano nella puntata 47 di Focus ESG la professoressa Paola Valbonesi, Direttrice Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali "Marco Fanno", Università di Padova e coordinatrice dello Spoke 6 del progetto PNRR Next Generation EU GRINS, il professore Stefano Bonetti, Professore di Fisica della materia dell'Università Ca’ Foscari Venezia, e l’ingegnere Edoardo Agostini Senior Product & Material Specialist Prospiciunt con il giornalista Marco Marelli. fsc/gsl

    17 min
  3. 22 GEN

    Focus ESG - Episodio 45

    MILANO (ITALPRESS) - La trasparenza sulle 3 dimensioni della sostenibilità aumenta la resilienza del sistema e permette alle aziende di accrescere il proprio valore e le proprie performance. L’Italia è un riferimento in Europa per la circolarità e non solo, e c’è potenzialità elevata per una migliore valorizzazione dell’intero sistema economico e produttivo. Il sistema bancario sta raccogliendo sempre più informazioni attraverso questionari sulle dimensioni ESG e non lesina finanziamenti in ottica di sostenibilità, come la prima banca italiana, Intesa Sanpaolo, che ha concesso 9 miliardi di credito dedicato. Ma quanta sensibilità c’è tra gli imprenditori? Quanti rispondo ai questionari? E soprattutto è in crescita o decrescita la consapevolezza dell’importanza di fare comunicazione a riguardo tra le PMI italiane? E quali sono i settori che meglio si adoperano: i più virtuosi o i settori ritenuti più a rischio? Generalmente i questionari sempre più numerosi inviati alle imprese dalle banche riportano richieste di base simili ma cambiano nella esposizione: c’è consapevolezza di ciò? Ma soprattutto c’è sensibilità per un coordinamento e anche una più mirata informazione per settore? Monica Billio dell’Università Ca’ Foscari Venezia, coordinatrice del progetto europeo Transpareens, che ha raccolto la disclosure ESG di 5 mila PMI, ma anche coordinatrice dello Spoke 4 di Finanza Sostenibile del progetto PNRR GRINS (Next Generation EU) e Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, Banca dei territori guidata da Stefano Barrese, affrontano queste tematiche con il giornalista Marco Marelli in occasione della puntata 45 di Focus ESG. fsc/gsl

    17 min
  4. 8 GEN

    Focus ESG - Episodio 44

    MILANO (ITALPRESS) - La sostenibilità ambientale mina la sostenibilità economica? Le azioni dei grandi fondi soprattutto americani (BlackRock e Vanguard per citarne un paio) dove possono portare? E le aziende come si comportano? Siamo in una fase di transizione nelle transizioni. C’è una rilettura da parte dei policy maker che si accompagna a un diverso equilibrio geopolitico internazionale. Le imprese con approccio chiaro e determinato ci credono e proseguiranno con respiro lungo perché lo vedono strategico, altre meno convinte si riposizioneranno con dinamiche anche sul sistema finanziario che in Europa però ha preso una chiara posizione, grazie anche al settore bancario. Il ruolo di Grins e della piattaforma Amelia. A livello globale la sensibilità rimane alta in UE e Asia. La E non rappresenta più solo la parte ambientale, ma anche quella economica da sempre legata alla governance. Attenzione ancora ai fondi di investimento, che per tanti sono dei radar: le sensibilità diverse per aree geografiche, in particolare Asia, USA e UE, li stanno portando a differenziare i prodotti e gli approcci perché ci sono anche tanti interessi diversi e una visione più regionale rispetto a un tempo. In Europa arriva maggior trasparenza sui consumi energetici dei prodotti con nuove etichettature, con beneficio per tutti grazie alla visione della Commissione Europea. Ne parlano in questa puntata di Focus ESG la Professoressa Monica Billio di Ca Foscari, Marco Frey, professore dell'Università Sant’Anna di Pisa e Presidente Global Impact Italia, coordinatori Spoke del progetto PNRR Grins (Next Generation EU), e Roberto Cortese, Association & Pubblic Affairs Vaillant Italia con il giornalista Marco Marelli. fsc/gsl

    17 min
  5. 26/12/2024

    Focus ESG - Episodio 43

    MILANO (ITALPRESS) - La mobilità è un asset strategico sia per la sostenibilità ambientale sia per la crescita di valore della società. La complessità di questo settore necessita visioni chiare e di lungo periodo ma sta pagando a caro prezzo scelte politiche con visioni troppo short. Uno dei settori della mobilità ad alta potenzialità per vantaggi ambientali e sociali è lo sharing, che in Italia ha un giro d’affari di circa 200 milioni di euro e un parco veicoli che ha superato le 110 mila unità. Da dieci anni però lo sharing in Italia continua a scontare regolamentazione da trasporto pubblico locale (TPL) che sta mettendo a rischio il modello, anche a causa della parcellizzazione comunale e di una IVA che dovrebbe essere portata al 10%, allineandola così a quella del Trasporto pubblico locale. Il partenariato pubblico privato deve crescere, considerando anche la tematica dati e consumi energetici, ma anche la tipologia delle alimentazioni perché tra auto termiche e auto elettriche i costi non sono a favore di queste ultime. A livello globale lo sharing triplicherà, l’Italia rischia di non cogliere molte opportunità. Con lo sharing un cittadino può risparmiare 3800 euro all’anno. Ne parlano il Presidente di Assosharing e Pubblic Affairs di Free2move Luigi Lichelli, la professoressa dell’Università Ca Foscari Venezia e coordinatrice Spoke 4 del progetto PNRR Grins (Next Generation EU) Monica Billio con il giornalista Marco Marelli, nella puntata 43 di Focus ESG. fsc/gsl

    18 min

Descrizione

Focus ESG: l'appuntamento dedicato alla sostenibilità e alla finanza responsabile. Con Marco Marelli analizziamo temi centrali come ambiente, inclusione e governance, offrendo spunti e riflessioni per comprendere come le scelte economiche possano influire sul futuro del pianeta e della società. Ogni episodio affronta le sfide e le opportunità della transizione verso un modello più equo, giusto e sostenibile, fornendo strumenti per un cambiamento concreto.

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