10 episodi

Compagnie, produttori, costumisti, registi, fonici, attori, addetti alle luci... Conosciamo insieme chi crea la magia, chi ci fa sognare a Teatro. Ogni giovedì, in diretta, alle 11. info@senzabarcode.it. www.webradio.senzabarcode.it

Palcoscenico Sheyla Bobba

    • Arte

Compagnie, produttori, costumisti, registi, fonici, attori, addetti alle luci... Conosciamo insieme chi crea la magia, chi ci fa sognare a Teatro. Ogni giovedì, in diretta, alle 11. info@senzabarcode.it. www.webradio.senzabarcode.it

    Palcoscenico per Francesca Piersante

    Palcoscenico per Francesca Piersante

    Lo Schiaccianoci: il viaggio di Clara. Adattamento e regia di Francesca Piersante. Da Spazio Arteatrio da venerdì 16 a domenica 18 dicembre.



    Puntata in diretta del 15 dicembre alle 12.



    Articolo completo ► https://www.senzabarcode.it/2022/12/15/francesca-piersante-lo-schiaccianoci-il-viaggio-di-clara/

    • 8 min
    Senith a Palcoscenico

    Senith a Palcoscenico

    L’ultimo spettacolo della rassegna, che andrà in scena il 25 e 26 novembre alle ore 21 ed il 27 novembre alle ore 18, sarà Il lato oscuro del desiderio.



    Un particolare progetto artistico itinerante di Senith, a cura di Roberto Cavallini e Barbara Lalle con A’mjla, Electra, Germoglio di Single, Velvet Madonna, Senith, Elisa Zedda.



    Il lato oscuro del desiderio è un’opera immersiva fruibile in maniera fluida e permette a ogni spettatore di elaborare liberamente il proprio significato. Un viaggio tra “stanze” reali e virtuali in cui ascoltare, spiare, immergersi e interagire per mettersi in contatto con i propri lati oscuri. Quadri animati che si avvalgono di nuovi scenari di desiderio nei quali relazioni, tecnologia, lavoro e suo sfruttamento affondano le loro radici, modificando lo stare al mondo. Attingendo al teatro, alla performance art e alle altre arti visive, il lavoro si contamina di linguaggi per raccontare una realtà sempre più complessa che tenta di intrappolare corpi e identità.



    Sei le “stanze” presenti che prevedono diversi livelli d’interazione con il pubblico itinerante



    Ne “Il buco della serratura” si spiano le relazioni tossiche che scatenano l’eterna danza di demoni. In “Schiavitù consensuale” ci si interroga sul perché si assolva l’esercizio del potere entro le logiche sociali, salvo poi condannare le stesse in ambito privato e consensuale. Si spia anche nella stanza “In vetrina”: l’oggettificazione dei corpi viene ribaltata con l’affermazione del Sé contro ogni pregiudizio sociale. I fruitori interagiscono in “Dammi l’abito e ti farò il monaco”, nell’illusione di poter condizionare le scelte del performer quando in realtà ne subiscono la fascinazione.



    Ne “La chat” scopriranno se saranno ancora capaci di guardarsi negli occhi. Essi diventeranno totalmente protagonisti nella stanza del “Confessionale” in cui si libereranno dei propri lati oscuri in un’ottica di audience development.



    Pulsioni, desideri, stigma, relazioni tossiche, corpi, applicazioni, reale e virtuale.
    Cosa sta succedendo ai nostri corpi, alle nostre esistenze, alle nostre relazioni, al modo in cui pensiamo e viviamo l’incontro con l’altro, la socializzazione, la sessualità? Cosa sta attraversando la nostra realtà e la percezione che ne abbiamo?



    Il lato oscuro indaga i desideri, lo spazio pubblico dello stigma, lo spazio privato dei sogni, l’intimità che si scontra con l’allontanamento imposto, lo spazio virtuale delle tecnologie che ci supportano e ci cullano in un’idea di protezione. Spazio pubblico e spazio privato spostano i confini, spesso mediati dal mondo delle applicazioni. Il digitale pervade le nostre esistenze e ci obbliga ad interrogarci su nuove modalità di costruzione del reale.



    Articolo completo ► https://www.senzabarcode.it/2022/10/25/artemia/

    • 12 min
    Massimiliano Metalli porta Pasolini a ARTEMIA+

    Massimiliano Metalli porta Pasolini a ARTEMIA+

    Terzo appuntamento con la Rassegna Teatrale Artemia+, 18 e 19 novembre alle ore 21 ed il 20 novembre alle ore 18, Emiliano Metalli e Roberto Brega



    Con la partecipazione di Maria Mollicone e Flavia Moretti, presenteranno QUELL'AMOR CH'È PALPITO - Vite, amori e passioni intorno a Pasolini. Uno sguardo da bordo campo – campo di calcetto scalcinato e arrangiato, s'intende – per raccontare, ricordare e anche un po' inventare Pier Paolo Pasolini nell'anno in cui ricorre l'anniversario della sua nascita.



    Cento anni fa veniva al mondo uno degli intellettuali più combattivi e contraddittori della cultura italiana. Attraversando i generi, Pasolini è stato osannato o condannato per i suoi romanzi, i suoi film e persino gli articoli di cronaca. È stato amato e odiato, accolto e percosso, fino a trovare la sua fine in una morte ancora oggi irrisolta e, forse, irrisolvibile.



    Egli però ha lasciato un segno incancellabile nella memoria e nella società. Il suo pensiero, infatti, non ha risparmiato critiche a nessuno sia nel campo letterario sia nel campo politico, ed è ancora oggi straordinariamente attuale, di un'attualità che atterrisce, spiazza, annichilisce. Il suo privato, invece, nonostante i clamori processuali, è sempre stato nascosto, avviluppato in una nebbia di personalissima costruzione, celato persino agli occhi dei più intimi. In questo privato, nelle sue contraddizioni, nelle paure, nelle tenerezze e nelle fragilità vorremmo trovare qualche riflesso dell'uomo Pasolini: le sue passioni, i suoi desideri, le sue piccole bugie. Senza tradire alcuna memoria, ma per ricordare come – oltre il politico – Pier Paolo sia stato in fondo una persona che ha attirato a sé l'amore di innumerevoli persone, senza distinzione di sesso.



    Tutta la rassegna ► https://www.senzabarcode.it/2022/10/25/artemia/

    • 8 min
    Sotto lo stesso tetto con Massimiliano Buzzanca

    Sotto lo stesso tetto con Massimiliano Buzzanca

    Claudio Monzio Compagnoni presenta Sotto lo stesso tetto, una Commedia in un atto di Luca Giacomozzi. Dall'11al 20 novembre al Teatro Roma.



    Intervista a Massimiliano Buzzanca.



    Articolo completo ► https://www.senzabarcode.it/?p=74521

    • 11 min
    Anita al buio. Continua ARTEMIA+

    Anita al buio. Continua ARTEMIA+

    Il secondo appuntamento con la rassegna ARTEMIA+ sarà l’11 e 12 novembre alle ore 21 ed il 13 novembre alle ore 18 con Anita al buio, di Priscilla Muscat e Matteo Scarfò, per la regia di Lucy Bellotti.



    La protagonista di questo unipersonale, Priscilla Muscat, ci racconta le inquietudini di una giovane donna omosessuale nell'era attuale, dove tutto cambia alla velocità della luce e in cui la precarietà rappresenta la base da cui iniziare a vivere. Anita ha 27 anni, è appassionata di cinema ed è fidanzata con un ragazzo suo coetaneo. Prima di partire per studiare regia a New York, in un viaggio con gli amici, scopre di avere una forte pulsione per una ragazza.



    Un’attrazione nuova, inesplorata e che porta con sé poesia e instabilità. Disoccupata, con una pandemia alle porte e con una realtà interiore da decifrare, riuscirà Anita ad incontrare sé stessa in tutta la sua autenticità? Arriverà ad accendere una luce in quel buio appiccicoso?



    Articolo completo ► https://www.senzabarcode.it/2022/10/25/artemia/

    • 10 min

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