Scalable – Startup Chronicles

Matteo Ottavi

Scalable – Startup Chronicles è il podcast che racconta, in meno di dieci minuti, le storie dietro le startup europee da un miliardo di dollari ↗︎ e oltre. Ogni settimana esploriamo: Unicorn Files – le origini, le metriche e i segreti di crescita degli unicorni europei. Fintech Frontier – le rivoluzioni che stanno ridefinendo denaro, pagamenti e banking digitale. Crash & Burn – i casi in cui tutto stava per crollare (o è davvero crollato) e le lezioni da non dimenticare. Ecosystem Spotlight – viaggi nei principali hub tech del continente, da Tallinn a Lisbona.

  1. 2D AGO · BONUS

    Daily news - 12 settembre 2025

    Cinque storie dalle ultime 24 ore che mostrano l’Europa al lavoro tra fintech per PMI, integrazioni IT gestite, sanità data-driven, robotica distribuita e regtech. Apriamo dalla Lituania con MELP: hub di employee engagement che unisce comunicazione interna, benefit e riconoscimenti in un’unica app. Con un round da €1,25M l’azienda spinge sull’espansione nel Regno Unito, segno che il post-hybrid work premia piattaforme capaci di misurare impatto su retention e produttività. In Portogallo tocchiamo la manifattura alimentare: BRAINR chiude un seed da €11M per un MES cloud progettato per il food. La piattaforma collega persone, macchine ed ERP, porta tracciabilità end-to-end, qualità in linea e insight in tempo reale, aiutando fabbriche “brownfield” a digitalizzarsi senza fermo impianto. L’AI opera al servizio dell’operatività: meno scarti, più resa, decisioni più veloci. Dalla Germania due fronti. TrustNXT ottiene €1,6M pre-seed per un “integrity layer” dei contenuti visivi: combina computer vision e tecniche crittografiche per proteggere foto e video da manipolazioni generate dall’AI. In un’epoca di synthetic media, assicurare autenticità e catena di custodia diventa un requisito per media, e-commerce, assicurazioni e PA. Sempre in area DACH, Mevaldi annuncia un finanziamento (importo non comunicato) guidato da fondi deeptech per scalare building block bio-based destinati a poliesteri e poliuretani: chimica circolare con feedstock rinnovabili e processi ibridi bio-termocatalitici per materiali performanti e più riciclabili. Chiudiamo in Italia con un’operazione di M&A: il gruppo nordico Visma acquisisce Alavie, creatrice della piattaforma Laegis AML che automatizza fino al 95% delle procedure antiriciclaggio per studi professionali (KYC/KYB, profilazione del rischio, monitoraggio, audit). È consolidamento “intelligente”: portare la compliance dentro il flusso di lavoro contabile e fiscale, riducendo tempi e rischio sanzioni. Perché ascoltare: queste storie mostrano un filo rosso molto europeo: AI operativa (non vetrina) che toglie attrito in processi reali; servizi gestiti al posto di progetti custom; sostenibilità come leva industriale, non solo narrativa; compliance “by design” integrata negli strumenti di tutti i giorni. In pochi minuti, i numeri e il contesto che servono per restare sul pezzo. Nelle note dell’episodio trovi il Materiale bonus: link alle fonti originali e ai siti ufficiali di ogni startup. Se il format ti è utile, segui il podcast e lascia una recensione: ci aiuta a portare l’innovazione europea a più persone. Buon ascolto!

    7 min
  2. 3D AGO

    Daily news - 11 settembre 2025

    Oggi facciamo tappa in Italia, Finlandia, Germania e Cechia con cinque storie che fotografano bene dove sta andando l’innovazione europea tra fintech, integrazioni IT, sanità digitale, robotica e gestione patrimoniale personale. Apriamo con Tot (Italia): la piattaforma finanziaria con IBAN italiano pensata per PMI e professionisti annuncia un pre-Series A da €7M. Obiettivo: spingere su automazione dei flussi (pagamenti, incassi, note spese), funzioni di cash-management e feature AI per riconciliazioni e compliance, mentre il team cresce e si prepara a una copertura più ampia del mercato nazionale. Voliamo in Finlandia con ONEiO: €8M per portare a scala il modello IntegrationOps, un servizio gestito che elimina le integrazioni “custom” tra app e fornitori IT. Niente più progetti ad hoc lunghi e fragili: connettori sempre-on, monitoraggio centralizzato, SLA chiari e rollout rapidi anche in contesti enterprise multipaese. Sanità: in Germania debutta OpenHealth con un seed da $3M per trasformare i referti di laboratorio in dati interoperabili e “AI-ready”. API e strumenti white-label consentono a cliniche, diagnostica e wellness di normalizzare fonti eterogenee, migliorare insight clinici e ridurre errori operativi, abilitando use case di prevenzione e cura più mirati. Ancora Germania, ma lato robotica: Hive Robotics chiude €2M pre-seed per coordinare sciami di robot su aria, terra e mare, anche in ambienti difficili (GNSS/connessioni degradate). Il focus è una piattaforma comune per missioni multi-dominio, dalla logistica ispezionale alla risposta in emergenza, con un occhio alla democratizzazione dei tool di controllo. Chiudiamo in Cechia con Eterny (€400k): un “smart auditor” personale che analizza contratti, polizze e pagamenti ricorrenti per scovare costi doppi/inefficienze e aiutare gli utenti a non perdere patrimoni “dimenticati” (conti, fondi, coperture). In sviluppo funzionalità B2B e piani di espansione internazionale. Perché conta: Fintech PMI: strumenti “pro-user” e AI per efficienza quotidiana. IntegrationOps: meno complessità, più affidabilità per l’IT moderno. Health data: dati clinici puliti e utilizzabili sono la base dell’AI in sanità. Robotica: dal singolo robot a flotte coordinate e resilienti. Wealthtech: prevenire sprechi personali è un mercato reale, non un nice-to-have. Nelle note dell’episodio trovi il Materiale bonus con i link agli articoli originali e ai siti ufficiali delle startup. Questo podcast non offre consulenza finanziaria. Buon ascolto!

    11 min
  3. 4D AGO · BONUS

    Daily news - 10 settembre 2025

    Puntata ricchissima e tutta europea. Partiamo da CuspAI (Cambridge), che raccoglie oltre 100M$ in Series A per accelerare la scoperta di nuovi materiali con modelli di AI: un “motore di ricerca” per molecole con proprietà mirate, con impatti potenziali su batterie, energia e carbon capture. Sul fronte consumer, Born (Berlino) chiude 15M$ guidati da Accel per lanciare AI companions sociali pensati per connessioni sane e non isolanti: team già noto per app virali tra i teen. Capitolo M&A di peso: Bending Spoons (Milano) annuncia l’acquisizione all-cash di Vimeo per ~1,38 mld$, portando la piattaforma video fuori dalla Borsa e dentro un portafoglio che comprende già Evernote e WeTransfer. In fintech, Scalable Capital ottiene la licenza bancaria europea: dal broker/robo-advisor ai prodotti bancari cross-border (conti, risparmio, credito), con effetti sulla competizione con altri player retail. Chiudiamo con l’agritech: Messium (Londra) raccoglie 3,8M€ per portare in campo osservazione satellitare + AI, ottimizzando fertilizzazione e resa del grano — uno dei vertical più strategici per la sicurezza alimentare. Perché conta: Deeptech che riduce tempi e costi della R&D materiale. AI consumer che esplora nuove interazioni sociali. Consolidamento europeo: operazioni miliardarie e integrazione di asset globali. Finanza retail più competitiva grazie a licenze bancarie native UE. Food & climate: dati satellitari per agricoltura più efficiente. Come sempre, nel Materiale bonus trovi i link alle fonti e ai siti ufficiali delle startup citate. Se la puntata ti è utile, segui il podcast e lascia una recensione: ci aiuta a far scoprire l’innovazione europea a più persone. Buon ascolto!

    8 min
  4. 5D AGO · BONUS

    Daily news - 9 settembre 2025

    Oggi facciamo il punto su cinque mosse che raccontano dove sta andando l’innovazione europea: AI foundation models, fotonica per data center, healthtech predittiva, fusione e fintech embedded. Apriamo con Mistral AI: la scale-up parigina conferma un Series C da €1,7 miliardi con ASML che investe €1,3 miliardi, sale attorno all’11% e ottiene un posto nel comitato strategico. È un segnale forte di integrazione tra modelli generativi e hardware dei semiconduttori: l’Europa prova a costruire una filiera AI completa, dal chip al modello, con una valutazione che tocca €11,7 miliardi. Restiamo nell’infrastruttura AI ma scendiamo a livello fisico: Scintil Photonics (Grenoble) raccoglie €50 milioni (Serie B) per portare sul mercato chip fotonici con laser integrati. Obiettivo: connettere GPU e acceleratori nei data center con più banda e meno consumo energetico. Se la “AI compute” cresce, l’ottica integrata può diventare il collo di bottiglia risolto “a luce”. Sanità: da Copenaghen, Teton.ai chiude $20 milioni (Serie A) per una piattaforma di computer vision e AI predittiva pensata per il senior care e gli ospedali. Meno cadute, turni ottimizzati, carico infermieristico sotto controllo: un caso in cui l’AI è chiaramente un “painkiller”. Energia di frontiera: Proxima Fusion (Monaco) aggiunge €15 milioni alla Serie A, portando il totale a ~€200 milioni. Focus: stellarator quasi-isodinamico e accelerazione verso l’hardware. Non solo ricerca: si parla di percorsi industriali per arrivare a prototipi connessi alla rete. Infine finmid estende l’embedded lending a 30 Paesi europei: un unico layer per sbloccare credito alle PMI direttamente dentro piattaforme e marketplace. Tema enorme: colmare un gap stimato in €400 miliardi con underwriting locale ma scalabilità continentale. In sintesi: infrastruttura e sovranità dell’AI, efficienza dei data center, impatto clinico misurabile, energia pulita d’avanguardia e credito distribuito nei flussi digitali. Tutti i link alle fonti e ai siti ufficiali delle startup sono nel Materiale bonus dell’episodio. Buon ascolto!

    8 min
  5. SEP 7

    EP18 - Ecosystem Spotlight - Parigi: Capitale Europea delle Startup

    La Torre Eiffel ha un nuovo rivale: il profilo scintillante delle startup parigine. In pochi anni, la Ville Lumière si è trasformata in un vibrante hub tecnologico, tanto da guadagnarsi il titolo di capitale europea delle startup. Un recente indice globale degli ecosistemi tech ha incoronato Parigi come primo polo innovativo in Europa (4° nel mondo), superando persino Londra. Cosa c’è dietro a questa rapida ascesa? Talenti di alto livello: Parigi può contare su un vasto bacino di talenti formati da università e grandes écoles d’eccellenza, linfa vitale per le startup. Perfino colossi internazionali come Google e Meta hanno aperto centri di ricerca qui, attratti dalla vivacità dell’ecosistema locale. Supporto pubblico e investimenti: Il governo francese ha puntato forte sull’innovazione con programmi dedicati come La French Tech e con l’azione di Bpifrance, la banca pubblica d’investimento. Quest’ultima ha alimentato l’ecosistema con capitali ingenti (67 miliardi di euro in un solo anno) e iniziative mirate, mentre parallelamente la tassazione per le imprese innovative è stata alleggerita e sono stati introdotti visti tech per attrarre imprenditori stranieri. Inoltre, strutture come il campus Station F di Parigi – uno dei più grandi incubatori di startup al mondo – offrono un ambiente dove startup, investitori e partner collaborano a stretto contattotechinformed.com. Cultura imprenditoriale matura: Oggi a Parigi si respira un’atmosfera diversa rispetto a qualche anno fa. Founder con esperienze precedenti tornano in campo lanciando nuove aziende, mentre una rete sempre più solida di mentor e investitori locali fornisce supporto alle giovani imprese. Tre quarti dei CEO in Francia ritengono ormai che avviare un’azienda sia diventato facile, e molti imprenditori non sentono più il bisogno di trasferirsi all’estero per avere successo. Questa crescente fiducia nel sistema locale ha innescato un circolo virtuoso: ogni exit e successo genera nuove iniziative e ispira altri a mettersi in gioco. La somma di questi fattori ha portato risultati tangibili. Gli investimenti in venture capital hanno raggiunto livelli record e continuano a crescere: nel 2022 le startup francesi hanno raccolto circa 13,5 miliardi di euro (+17% rispetto all’anno precedente). Oggi a Parigi transitano più capitali tech che in qualsiasi altra città europea, e la Francia ha già superato con largo anticipo l’obiettivo di creare 25 “unicorni” entro il 2025, arrivando a contarne circa 30. L’ecosistema parigino è insomma entrato nell’élite mondiale, e la città si è ritagliata un ruolo da protagonista nel panorama tecnologico globale – una posizione destinata a rafforzarsi ulteriormente negli anni a venire.

    29 min

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Scalable – Startup Chronicles è il podcast che racconta, in meno di dieci minuti, le storie dietro le startup europee da un miliardo di dollari ↗︎ e oltre. Ogni settimana esploriamo: Unicorn Files – le origini, le metriche e i segreti di crescita degli unicorni europei. Fintech Frontier – le rivoluzioni che stanno ridefinendo denaro, pagamenti e banking digitale. Crash & Burn – i casi in cui tutto stava per crollare (o è davvero crollato) e le lezioni da non dimenticare. Ecosystem Spotlight – viaggi nei principali hub tech del continente, da Tallinn a Lisbona.