il posto delle parole

livio partiti

Conversazioni intorno ai libri, insieme con gli autori Un quotidiano culturale "ascoltare fa pensare" www.ilpostodelleparole.it Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

  1. Alessia Bertolotto (dis)fare impresa

    2H AGO

    Alessia Bertolotto (dis)fare impresa

    Alessia Bertolotto (dis)fare impresa Santelli Editore www.santellieditore.it Scrittori in Città Sabato 15 novembre 2025, ore 18:00 Casa del Fiume, Cuneo con Alessia Bertolotto e Massimo Galli https://www.scrittorincitta.it/ospite/alessia-bertolotto/ Una storia di impresa green costruita su un continuo alternarsi di accadimenti positivi e negativi, perché la vita è sempre complessa ma anche sorprendente, al punto di giocare essa stessa con i propri risvolti e opposti. (Dis)fare impresa racconta come rapidamente si possa disfare o fare impresa: generalmente molto tempo per farla, poco per disfarla, tanto per ricrearla. Ripercorrendo le tappe fondamentali della crescita dell’azienda di famiglia Marcopolo, leader nel settore del biogas, Alessia Bertolotto mette in scena l’eterna lotta tra il bene e il male raccontando una storia fatta di sacrifici, errori, congiure ma anche altrettanti successi e conferme. Alessia Bertolotto, giovane imprenditrice cuneese, opera nel settore della Green Economy e della produzione di energia verde, alla guida dell’azienda di famiglia Marcopolo. Conduce programmi televisivi, tra cui “Sfida Vincente”, un programma da lei scritto, ideato e condotto dal 2015 al 2021, nel quale ha messo in luce start-up e progetti nascenti sul territorio piemontese. Nella convinzione che il tema dell’ambiente, dei giovani, dell’innovazione e delle imprese sia cruciale per il futuro del nostro Paese, ha interiorizzato lo spirito del sacrificio lavorando in situazioni di crisi, che le hanno dato l'opportunità di crescere e imparare, affrontando le sfide con tenacia. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support. IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare https://ilpostodelleparole.it/

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  2. Giuseppe Culicchia "Radici"

    9H AGO

    Giuseppe Culicchia "Radici"

    Giuseppe Culicchia "Radici" Il festival dell'identità (coltivata, negata, ritrovata" Circolo dei Lettori www.circololettori.it A Torino apre Radici: voci e pensieri per chiederci chi siamo e interrogarci sul nostro rapporto con il mondo L’omaggio a Claudia Cardinale poi tante voci tra letteratura, arti e pensieri: David Grossman, Fernando Aramburu, Judith Koelemeijer, Milo Manara, Francesco Piccolo, Emanuele Trevi, Nadia Terranova, Vivian Lamarque, Mauro Covacich, Luciano Lanna, Silvia Ballestra, Caterina d’Amico, Valeria Parrella, Lucio Caracciolo, Massimo Polidoro, Pietrangelo Buttafuoco, Massimo Zamboni, Alessandro Aresu, Annalisa Terranova…   Radici, il festival dell’identità (coltivata, negata, ritrovata) apre a Torino e torna a interrogarsi sul tema dell’identità e sul nostro rapporto con noi stessi e con l’Altro da noi. Alla luce di ciò che accade intorno a noi, in un mondo che sembra accelerare verso un cambiamento profondo e radicale di ciò che conoscevamo – e spesso davamo per scontato – un cambiamento che investe ogni ambito, dalla geopolitica alla sessualità, dalla religione al linguaggio, Radici inaugura la 3. edizione.  Il festival è un progetto della Fondazione Circolo dei lettori a cura di Giuseppe Culicchia con il contributo della Regione Piemonte-Assessorato Regionale all’Emigrazione; Radici è in programma da questo giovedì fino a domenica, 13-16 novembre, tra il Circolo dei lettori e delle lettrici e il Cinema Romano. Dopo il successo delle precedenti edizioni, il programma propone una nuova serie di incontri, lezioni e spettacoli che affrontano il tema dell’identità — individuale e collettiva — e della memoria, in un contesto sociale sempre più complesso. Attraverso grandi voci e opere, Radici indaga come i cambiamenti culturali abbiano trasformato la nostra percezione del sé, invitando a riflettere sulla consapevolezza della propria individualità e del mondo.    Il programma, da giovedì 13 a domenica 16 novembre   Radici prende il via al Circolo  dei lettori e delle lettrici giovedì 13 novembre con l’incontro I Musei regionali dell’Emigrazione piemontese: Frossasco e Santa Maria Maggiore (h 16), con Piemontesi nel Mondo, Ugo Bertello, Davide Rosso, Claudio Cottini, Rosanna Napoli, Chiara Monferrini, Joaquin Coniglio e Alfons J. Ravelli. Un momento di dialogo tra i presidenti e i comitati di gestione dei musei, le amministrazioni locali e le associazioni di emigrati, per raccontare la memoria viva dell’emigrazione piemontese e le sue radici culturali. Segue la lectio di Paola Mastrocola (h 18), La nostalgia degli dei e il mito, un percorso tra Nietzsche, la fine del sacro e la trasformazione del mito nel nostro tempo. A seguire si tiene Alle radici dell’opera d’arte, con Alfonso Frugis, Michela Cardinali e Federica Pozzi, dedicato ai vent’anni del centro di restauro della Venaria Reale (h 18.30). In serata debutta la Trilogia triestina di Mauro Covacich: tre monologhi, un viaggio letterario tra Trieste e i suoi grandi scrittori (h 21). Radici, come da consuetudine, è anche cinema, a mezzanotte. In questa terza edizione di Radici di mezzanotte al Cinema Romano ogni sera del festival si rende omaggio a Claudia Cardinale. Il primo film è I soliti ignoti di Mario Monicelli, presentato da Giuseppe Culicchia ed Enrico Verra, in collaborazione con Aiace Torino (h 24, Cinema Romano).   Venerdì 14 novembre al Circolo si apre con Un editore che guarda a Est, sulle orme di Corto Maltese, incontro con Francesco Colafemmina e Bruno Ventavoli, dedicato alla casa editrice Medhelan e al suo catalogo cosmopolita (h 16). Nel pomeriggio un doppio appuntamento: Incontro con Massimo Zamboni a partire da Pregate per Ea, Einaudi, in dialogo con Ottavia Giustetti (h 17), e Ma siete sicuri di voler mettere radici a Milano?, monologo di Silvia Ballestra che racconta contraddizioni e fragilità del capoluogo lombardo (h 17). A seguire Emanuele Trevi dialoga con Martino Gozzi in Il tempo, grande scultore, a partire dal suo libro Mia nonna e il conte, Solferino (h 18), mentre attraverso l’incontro Parli come badi! Luca Ricolfi e Alessandro Chetta riflettono sull’evoluzione del “politicamente corretto”, dalle origini inclusive agli effetti controversi nell’epoca dei social (h 18). Più tardi arriva Fernando Aramburu, con il suo nuovo libro Ultima notte da poveri, Guanda, in dialogo con Bruno Arpaia su solitudine e contraddizioni della natura umana (h 19). In serata Mauro Covacich torna in scena con la seconda parte della sua Trilogia triestina, questa volta dedicata a James Joyce (h 21). Chiude la giornata la proiezione di Fitzcarraldo di Werner Herzog, pellicola con Klaus Kinski e Claudia Cardinale per Radici di mezzanotte (h 24, Cinema Romano).   La terza giornata, sabato 15 novembre, si apre al Circolo dei lettori e delle lettrici con l’incontro con Judith Koelemeijer, autrice di Etty Hillesum. Il racconto della sua vita, Adelphi, in dialogo con Elena Loewenthal (h 11.30). Segue Riccardo Gasperina Geroni con Ricominciare. Classici della letteratura italiana 1939-1962, Einaudi, un saggio che ripercorre la storia culturale italiana tra guerra e dopoguerra (h 12). Nel pomeriggio la poeta Vivian Lamarque e la scrittrice, curatrice e conduttrice della trasmissione Fahrenheit di Rai Radio 3 Susanna Tartaro si confrontano in La poesia delle radici, un dialogo sulla forza vitale e spirituale della poesia (h 15). A seguire Alessandro Aresu e Lucio Caracciolo discutono di geopolitica in La Cina è (sempre più) vicina, Feltrinelli (h 16), mentre più tardi Giorgio Amitrano rende omaggio a Yukio Mishima, seguito dalla presentazione de L’esercito di Mishima di Daniele Dall’Orco, Idrovolante Edizioni (h 16.30). Si prosegue con il documentario Radici. L’italianità come stato dell’anima, realizzato con Sofia Quercetti, grazie all’Istituto italiano di cultura e al Consolato Generale d’Italia a Cordoba, il racconto della storia degli italiani in Argentina, che ripercorre le tappe dell’emigrazione e si sofferma sulla trasmissione della lingua d’origine tra le generazioni, in città come Córdoba, Colonia Caroya, San Francisco (h 17). Segue l’incontro con il grande artista Milo Manara, in dialogo con Fulvia Caprara, su Il Nome della Rosa vol. 2, Oblomov, ripercorrendo la sua carriera tra erotismo, arte e cultura pop (h 18). E poi ancora l’incontro Alle radici dell’odio, con Alessandro Campi e Paolo Borgna, dedicato al saggio Una esecuzione memorabile, Le lettere, sull’uccisione di Giovanni Gentile (h 19). La serata prosegue con l’ultimo episodio della Trilogia triestina, con Mauro Covacich che dedica il suo monologo a Umberto Saba (h 21) e si conclude al cinema con Radici di mezzanotte, che propone La pantera rosa di Blake Edwards per l’omaggio a Claudia Cardinale (h 24, Cinema Romano).    La giornata conclusiva, domenica 16 novembre si apre con Tra respiro e reminiscenza, laboratorio sul mondo del profumo con Diletta Tonatto (h 10). Più tardi doppio appuntamento: Buon compleanno, “La Biennale di Venezia” per celebrare il primo anniversario della rinata rivista di Arte, Cinema, Danza, Musica, Teatro, Moda con il presidente Pietrangelo Buttafuoco e la direttrice editoriale Debora Rossi; e Sull’attualità dei classici, con Simone Regazzoni e Valeria Parrella, un dialogo su filosofia, letteratura e rilettura del passato (h 12). Segue A ritroso, in cerca della verità, verso l’origine di ogni cosa, con Nadia Terranova e Valeria Curzio, un confronto su identità, memoria familiare e ricerca personale (h 12.30). Nel pomeriggio Identità: nuove e storiche migrazioni a confronto, curato da Maddalena Tirabassi direttrice Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane, con Riccardo Roba, Elisa Colla, Andrea Ballatore, Luz Allegranza, membro del GAP - Gioventù Argentina-a Piemontèisa, il gruppo giovanile della FAPA - Federazione delle Associazioni Piemontesi d'Argentina, Manuela Paterna Patrucco e Anna Coggiola del Circolo Piemontesi Messico, mette in dialogo generazioni di emigrati piemontesi (h 15). A seguire Luciano Lanna presenta Attraversare la modernità, Cantagalli, con Davide Rondoni (h 15.30), mentre più tardi Francesco Piccolo e Caterina d’Amico ricordano Il cinema di Suso Cecchi d’Amico, in collaborazione con Giulio Einaudi editore (h 16). Più avanti nel pomeriggio Annalisa Terranova dialoga con Giorgio Ballario su Margherita. Un incontro al di là del tempo, Ianieri (h 16.30), e Massimo Polidoro tiene una lectio a partire da Il mistero delle origini dell’uomo, Feltrinelli, tra scienza, mito e antropologia (h 17). A seguire è il momento del grande scrittore isrealiano David Grossman, che dialoga con Giuseppe Culicchia sul ruolo dello scrittore di fronte alla Storia (h 18.30). Il festival chiude in musica e poesia con Alle radici della poesia a bolu, con i poetas Bruno Agus e Nicola Costantino Farina, accompagnati dai Tenores di Ula Tirso Nicola Argiolas, Gian Luigi Dessì e Nicolò Cossu per un viaggio nelle tradizioni orali sarde e nella potenza della parola improvvisata (h 20).   Quattro giorni per esplorare le radici della nostra identità culturale, tra libri, immagini, voci e memorie. Radici conferma la sua vocazione di luogo di incontro e riflessione, dove il passato è allo stesso tempo memoria e materia viva che continua a parlarci del presente e ci aiuta a guardare al futuro.  Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support. IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare https://ilpostodelleparole.it/

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  3. Monica Poggi "Oltre la moda"

    10H AGO

    Monica Poggi "Oltre la moda"

    Monica Poggi Oltre la moda "Helmut Newton e Ferdinando Scianna: sovvertire le regole" Con l’apertura dei due grandi progetti espositivi Helmut Newton. Intrecci al Filatoio di Caraglio e Ferdinando Scianna. La moda, la vita alla Castiglia di Saluzzo, prende il via il programma di incontri pubblici Oltre la moda, curato da Monica Poggi e Fondazione Artea, per accompagnare i visitatori alla scoperta di due dei più grandi protagonisti della fotografia del Novecento, approfondendo il modo in cui moda e fotografia dialogano tra loro e si sono evolute nella storia. Il primo appuntamento del Public Programme, dal titolo Helmut Newton e Ferdinando Scianna: sovvertire le regole, sarà sabato 15 novembre, alle 18, al Filatoio di Caraglio con Monica Poggi, storica della fotografia. L’incontro contestualizzerà il lavoro di Newton e Scianna all’interno di un panorama culturale più ampio. Ripercorrendo le tappe più rilevanti dello sviluppo del linguaggio della fotografia di moda, il discorso evidenzierà le rispettive peculiarità e la capacità espressa da entrambi di ridefinire i canoni della rappresentazione di questo genere. I momenti di approfondimento previsti dal Public Programme proseguiranno fino a febbraio 2026 e proporranno incontri e dialoghi con esperti di fotografia, moda e cultura visiva, anche fuori dalla provincia. Un’occasione per leggere e contestualizzare il lavoro dei due grandi autori, e per riflettere sulle intersezioni fra fotografia, produzione, collezionismo e società contemporanea. La partecipazione agli appuntamenti è libera e gratuita, fino a esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria su Eventbrite (link) o scrivendo a: info@fondazioneartea.org . Qui di seguito, i successivi due incontri pubblici che si svolgeranno al Filatoio di Caraglio e all’antico Palazzo Comunale di Saluzzo nel corso del 2025. Sabato 29 novembre – ore 18 Il Filatoio, Caraglio Nuovi sguardi. La rappresentazione dei corpi femminili oggi L’incontro racconterà il modo in cui oggi, in rottura rispetto al passato, l’editoria di moda cerchi di guardare a corpi considerati non conformi. Particolare attenzione sarà rivolta alle riviste e ai fotografi che stanno contribuendo a ridefinire i canoni della rappresentazione, in un’ottica di sempre maggiore inclusività e riconoscimento delle diversità. Relatrici: Chiara Bardelli Nonino, photo editor Harper’s Bazaar, e Monica Poggi, storica della fotografia. Venerdì 12 dicembre – ore 18 Antico Palazzo Comunale, Saluzzo Incontri che cambiano la vita. Amicizie nel mondo della fotografia Attraverso il coinvolgimento di importanti storici della fotografia, l’incontro racconterà quanto il confine fra reportage e moda sia stato labile negli anni. Con esempi celebri come quelli di Robert Capa e Ferdinando Scianna, gli ospiti evidenzieranno quanto grandi autori del passato e del presente siano stati in grado di non farsi definire da un unico genere fotografico Relatori: Ferdinando Scianna, fotografo, Gabriel Bauret, curatore, Monica Poggi, storica della fotografia, e Davide De Luca, direttore Fondazione Artea.   La mostra Helmut Newton. Intrecci al Filatoio di Caraglio (via Matteotti 40) è promossa e organizzata da Fondazione Artea e curata da Matthias Harder. È realizzata in collaborazione con la Helmut Newton Foundation e il Comune di Caraglio, grazie al contributo della Fondazione CRT, della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRC, con il supporto del Museo Lavazza e di Confindustria Cuneo, e con il patrocinio della Provincia di Cuneo. È visitabile fino al 1° marzo 2026, il giovedì e il venerdì dalle 15 alle 19 e il sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Il progetto Ferdinando Scianna. La moda, la vita alla Castiglia di Saluzzo (piazza Castello, 1), curato da Denis Curti, è promosso e organizzato dal Comune di Saluzzo e della Fondazione Artea ed è reso possibile, oltre alle collaborazioni con la Fondazione Torino Musei, la GAM di Torino e la Fondazione Arte CRT, anche grazie al supporto del Museo Lavazza, di Confindustria Cuneo, della Fondazione Amleto Bertoni con Terres Monviso, e con il contributo dell’ATL del Cuneese e il patrocinio della Provincia di Cuneo. Accoglierà i visitatori fino al 1° marzo 2026, il venerdì dalle 15 alle 19 e sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Le due mostre in dialogo tra loro approfondiscono aspetti inediti o poco esplorati nelle carriere dei due autori, offrendo al pubblico due visioni complementari della moda, vista da Helmut Newton come provocazione dell’immaginario e da Ferdinando Scianna come racconto della vita. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support. IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare https://ilpostodelleparole.it/

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  4. Vincenzo Carrozza "Il traditore"

    10H AGO

    Vincenzo Carrozza "Il traditore"

    Vincenzo Carrozza "Il traditore" Golem Edizioni www.golemedizioni.it Seguito del libro “Ghost Medical Team”.  Il GMT è chiamato a svolgere una nuova missione che coinvolge George, Lorenzo e tre soldati inglesi, in territorio nemico. George, leader del GMT, rimarrà ucciso. Lorenzo non è convito che la sua morte sia casuale, così, insieme al suo amico Giuseppe e Ciccio, il cane mascotte, comincia a cercare indizi. Entrambi sono convinti che George sia stato ucciso in seguito a un preciso ordine. Ma da parte di chi? E perché? La vicenda si snoda tra Inghilterra, Francia, Cuba e Russia e altri omicidi, mettendo a rischio la vita degli stessi due amici e Ciccio. Vincenzo Carrozza Medico, specializzato in Chirurgia generale, dopo varie esperienze di lavoro in Italia e all’estero, decide di dedicarsi alla chirurgia di guerra. Somalia, Niger, Afghanistan, Mali, Kosovo e Ucraina diventano, allora, luoghi familiari, dove provare a dare speranza a bambini, donne, ragazzi, uomini per i quali la morte arriva inaspettata per via delle guerre, della fame, dei trafficanti, delle malattie, del terrorismo, del deserto e del mare grosso. Ghost Medical Team, pubblicato nel 2023 per Golem Edizioni, racconta di un team medico altamente segreto, al servizio di enti sovranazionali, nato per agire in zone ostili. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support. IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare https://ilpostodelleparole.it/

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  5. Francesca Villanti "Chagall. Testimone del suo tempo"

    2D AGO

    Francesca Villanti "Chagall. Testimone del suo tempo"

    Francesca Villanti "Chagall. Testimone del suo tempo" Palazzo dei Diamanti, Ferrara www.palazzodiamnanti.it Palazzo dei Diamanti di Ferrara ospita fino all’8 febbraio 2026 la grande mostra Chagall, testimone del suo tempo, un percorso espositivo di sorprendente intensità emotiva che invita il pubblico a immergersi nell’universo poetico di uno dei più importanti e amati maestri dell’arte del Novecento. Un viaggio straordinario che rivela come Marc Chagall (Vitebsk, 1887 – Saint-Paul de Vence, 1985), universalmente noto per le figure fluttuanti e le colorate atmosfere incantate, abbia saputo mantenere viva la memoria della sua terra natale, della tradizione e degli affetti, proiettandoli sempre verso nuovi orizzonti espressivi. Attraverso 200 opere, tra dipinti, disegni e incisioni, e due sale immersive che consentono di ammirare alcune creazioni monumentali in una dimensione coinvolgente e spettacolare, la mostra evidenzia la profonda umanità dell’opera di Chagall, artista plurale, visionario e testimone del suo tempo, cantore della bellezza e custode della memoria. Volti scissi, profili che si moltiplicano, ritratti che si specchiano: attraverso il tema del doppio, egli rivela la sua straordinaria capacità di cogliere la dualità dell’esistenza umana. E ancora amanti volanti, animali parlanti, bouquet esplosivi, diventano, trascendendo il visibile, metafore universali. Attraverso il suo sguardo poetico, Chagall trasforma l’esperienza personale in riflessione condivisa, svelando come dietro l’apparente semplicità delle sue creazioni si celino temi che toccano ogni essere umano: l’identità, l’esilio, la spiritualità e la gioia di vivere. In un’epoca di frammentazione, egli ci ricorda che l’arte può essere ponte tra mondi diversi, sintesi di tradizioni apparentemente inconciliabili, specchio fedele delle aspirazioni e delle contraddizioni dell’umanità. La sua opera celebra quella verità emotiva che rende tangibili i sentimenti più profondi dell’animo umano, elevando lo spirito verso una bellezza capace di trovare, anche negli orrori del tempo, barlumi di pace e comprensione. Mostra organizzata da Fondazione Ferrara Arte e Arthemisia a cura di Paul Schneiter e Francesca Villanti Catalogo Mostra. Chagall. Testimone del suo tempo. Moebius. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support. IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare https://ilpostodelleparole.it/

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  6. Bruno Murialdo "Nuto Revelli. Immagini dell’Anello forte: la donna e il mondo contadino"

    2D AGO

    Bruno Murialdo "Nuto Revelli. Immagini dell’Anello forte: la donna e il mondo contadino"

    Bruno Murialdo Nuto Revelli. Immagini dell’Anello forte: la donna e il mondo contadino.  Mostra fotografica Scrittori in Città www.scrittorincitta.it Dal 15 novembre 2025 al 3 dicembre 2026, Piazza Virginio • Ingresso libero Ventidue fotografie in bianco e nero delle testimoni femminili dell’Anello forte di Nuto Revelli scattate da Bruno Murialdo quando accompagnava lo scrittore e partigiano cuneese nelle sue interviste. La mostra sarà accompagnata dal commento audio degli studenti e delle studentesse del Liceo “E. De Amicis” di Cuneo che hanno lavorato per mettere in dialogo le testimoni ritratte e il loro tempo con la loro visione di quel contesto e di quello attuale. Organizzata da Comune di Cuneo, Fondazione Nuto Revelli, con il contributo di Fondazione CRT, in collaborazione con La Stampa. Inaugurazione sabato 15 novembre, ore 16.30, con interventi di Bruno Murialdo, Marco Revelli, studentesse e studenti del Liceo “E. De Amicis” di Cuneo. Lunedì 27 novembre, ore 20.45, CDT sala polivalente, proiezione del documentario Bruno: un ritratto con introduzione del regista e giornalista J. D. Spellman (online) e del fotografo B. Murialdo. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Bruno Murialdo Fotografo, collabora come free lance per diverse testate giornalistiche nazionali e internazionali. Il suo archivio personale è uno dei più ricchi di storia dagli anni Settanta ai Novanta. Comprende America Latina in particolare Cuba, Argentina e Cile, Stati Uniti, Russia e diversi paesi dell’Europa. Ha raccontato la Langa degli anni Settanta e la sua metamorfosi fino ad oggi. Diversi sono i suoi reportage realizzati su scrittori o registi, da Nuto Revelli a Rigoni Stern. Ha collaborato con Sandro Bolchi nei suoi primissimi sceneggiati televisivi, con Mario Soldati nei Racconti del Maresciallo e ultimamente con il regista Joseph Tito. Collabora con il quotidiano La Stampa da tre decenni e con l’agenzia Ropi in Germania. Ha pubblicato 18 libri, alcuni dei quali hanno promosso nel mondo le bellezze della sua terra adottiva: le Langhe. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support. IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare https://ilpostodelleparole.it/

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  7. Oliviero Ponte Di Pino "BookCity Milano"

    2D AGO

    Oliviero Ponte Di Pino "BookCity Milano"

    Oliviero Ponte Di Pino Book City Milano www.bookcitymilano.it “La storia umana è, in sostanza, una storia di idee” H. G. Wells Dal 10 al 16 novembre 2025 si terrà la quattordicesima edizione di BookCity Milano, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dalla Fondazione BOOKCITY MILANO, costituita da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, e da AIE – Associazione Italiana Editori. 1359 sono gli eventi di quest’anno, con 2715 protagonisti, 52 librerie, 62 biblioteche (di cui 14 di condominio); 403 le sedi che ospiteranno gli incontri della manifestazione, diffuse in tutti i diversi Municipi milanesi, oltre alle città limitrofe. Il focus tematico scelto per questa edizione è Il potere delle idee / Le idee del potere. In una fase storica in cui assistiamo a costanti mutamenti negli equilibri politici e sociali del mondo e in cui l’esercizio del potere assume forme sempre più contraddittorie, aggressive e spettacolari, spesso ci troviamo disorientati rispetto alla possibilità della cultura di incidere sulla realtà. BookCity Milano vuole promuovere una riflessione collettiva sulla relazione a due vie fra le idee e il potere attraverso incontri di alto profilo dedicati a politica, geopolitica, attualità e giornalismo. Oltre a questo nucleo tematico, gli incontri di BookCity Milano si articolano in quattro percorsi che interpretano le sfide della contemporaneità attraverso altrettante parole chiave: possibilità, fragilità, opportunità e minacce. Quattro traiettorie di senso, ciascuna ispirata da un verso di una grande poetessa del Novecento, ci guidano in un viaggio collettivo tra contraddizioni e speranze del mondo contemporaneo. Ampio spazio è inoltre dedicato alla spiritualità, con un trittico di incontri su San Francesco, di cui nel 2026 ricorreranno gli 800 anni dalla morte, e con la serata conclusiva che metterà al centro il ruolo. della fede nel nostro tempo. Spazio anche a un focus sull’adolescenza, che indaga i temi del disagio giovanile, e sull’amore in tutte le sue forme, partendo dalla costante diffusione del genere romance, per affrontarne diverse declinazioni - dall'amore in carcere, all'amore adulto, a quello inevitabile. Protagonisti anche i classici riletti in chiave contemporanea, accanto ai nomi della scena letteraria e culturale nazionale e internazionale. Lo sport sarà al centro di un ciclo di incontri in occasione delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, intitolato Tedofori. 21 parole per un abbecedario sportivo, che avrà inizio nella settimana di BookCity e proseguirà fino a marzo 2026. Sul fronte dell’editoria e dei consumi culturali, tre nuove ricerche indagano il rapporto tra lettura e società. L’edizione sarà inoltre occasione per celebrare anniversari e ricorrenze — dai cento anni di Ossi di seppia ai 60 anni degli Oscar Mondadori, dai 20 anni di GeMS all’anticipazione dei 150 anni del Corriere della Sera e ai 160 de Il Sole 24 Ore, e i 70 anni di Feltrinelli, oltre ai 10 anni del Patto di Milano per la lettura — con incontri, mostre e feste. BookCity Milano 2025 è sostenuta da Intesa Sanpaolo (main partner), con la collaborazione di Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi. Partecipano inoltre Eni, Recordati, Intesa Sanpaolo Protezione, Galleria Campari, Fondazione Amplifon, Pirelli, Fondazione Fiera Milano, Fondazione Gruppo San Donato, Burgo Group, Federazione Carta e Grafica, Grafica Veneta, Messaggerie Libri, Enel, SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, Fondazione AEM. Sono media partner dell’edizione 2025 di BookCity Milano: Corriere della Sera, Gruppo Mondadori, Rai Radio3, Rai Pubblica utilità, Feltrinelli Librerie, Giornale della Libreria, ilLibraio.it. Il potere delle idee / Le idee del potere Filo conduttore di questa edizione è dunque Il potere delle idee / Le idee del potere. BookCity Milano 2025 propone un percorso di riflessione sui molteplici volti del potere, della libertà e del pensiero critico, con alcuni tra i più autorevoli protagonisti del panorama culturale contemporaneo nazionale e internazionale. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support. IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare https://ilpostodelleparole.it/

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  8. Emanuela Rapetti "Libri da Asporto"

    3D AGO

    Emanuela Rapetti "Libri da Asporto"

    Emanuela Rapetti "Libri da Asporto" LibridaAsporto festeggia il 5° Natale! Per i nostri regali acquistiamo libri nelle librerie indipendenti Vi ricordate di LibridaAsporto? Era marzo 2020, in piena pandemia. LibridaAsporto nacque durante il primo lockdown con l’obiettivo di favorire la spedizione e la consegna di libri acquistati dai lettori presso le librerie indipendenti. Un’alternativa alle piattaforme on line che potesse consentire al lettore di mantenere un rapporto privilegiato con la propria libreria di fiducia. Un’operazione straordinaria che consentì alle librerie di superare quel momento così difficile supportandole nell’attività quotidiana con questo nuovo servizio. LibridaAsporto, ideato da NW Consulenza e Marketing Editoriale, una tra le aziende leader nella promozione, può considerarsi a buon diritto il primo e più grande network di supporto logistico alle librerie per la spedizione dei libri ai clienti in Italia e all’estero. Un servizio di qualità, presente e operante sul mercato dal oltre cinque anni. LibridaAsporto e Indie Tree, progetto ideato da Promedi e NW per connettere e favorire la collaborazione tra gli attori della filiera editoriale indipendente, rappresentano per le librerie due strumenti unici per arrivare ai lettori senza perdere la propria identità. LibridaAsporto non è un e-commerce: per i lettori è uno strumento semplice per ricevere a casa il libro scelto nella propria libreria di fiducia senza ricorrere alle piattaforme digitali. I punti di forza: 73000 libri spediti all’anno per un valore che supera i 1.300.000€ Oltre 200 librerie e più di 200 editori aderenti Il contatto diretto della libreria con il cliente, senza intermediazione o commissioni Come funziona? I lettori possono scegliere una libreria aderente al servizio tramite mappa o elenco sul sito LibridaAsporto. Il cliente contatta la libreria per concordare ordine, disponibilità, pagamento e spedizione. Le librerie aderenti hanno accesso ad un portale dedicato per poter gestire le spedizioni dei libri ai clienti, in totale autonomia e grazie al contributo da parte degli editori che sostengono il progetto (la lista sul sito www.libridaasporto.it ) Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support. IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare https://ilpostodelleparole.it/

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